La Padania del grugnito.E dell'urlo lacerante,nel momento sacrificale,che un tempo si levava dalle corti,dalle cascine quando la campagna era bianca di brina si celebrava un rituale con due dramatis personae: il porco e il norcino.Via all'epos paganeggiante della maialata,ci si mette a tavola previa vestizione di una maglietta egualizzante e antisbrodolo sui vestiti,poi la cena arriva su lunghe assi altrettanto fraternizzanti,mentre il rossissimo,robusto lambrusco si spilla dalle botticelle e si beve in scodella.
Il convento Nizzoliano passa: in apertura grèpole schiacciate cotechino polenta e gras pistà,poi risotto con il pesto di salame fresco,fegato in umido con polenta,cotiche con i fagioli,codini zampetti,montagne di ossa lessate da spolpare,costine.
Per finire biscotti e sbrisolona rigorosamente fatti in casa da intingere nel nocino nostrano.
Inoltre le serate sono sempre rallegrate da musica dal vivo.
Una dozzina sono i piatti diversi a base di lumache,fritte,alla boughignonne,in umido,alla salvia,fino ai fantasiosi spaghetti con le lumache,da prenotare almeno il giorno prima per la lunga preparazione che necessitano.
I piatti del menu sono antipasto di lumache fritte con salsa al grana,primi zuppa o spaghetti con le lumache,secondi lumache alla boughignonne e lumache in umido con funghi chiodini
Gustatevi questo menù: Fantasie di melone in antipasto,Zuppa di melone e pollastrino (antica ricetta della cucina gonzaghesca ),Lasagne con mortadella e melone,Tagliatelle con melone per i primi piatti.Sorbetto al melone.Piatti di mezzo;filetti di pesce persico con salsa di melone,Spalla cotta alla Giuseppe Verdi con crocchette di melone.Per finire,Melone con vino cotto,gelato al melone,Macedonia di melone al Porto,wodka al melone.